Andrea Burizzi - место жительства и мобильный номер

Quando ti trovi stremato nell’occhio del ciclone e quando la calma piatta ti soffoca. Quando hai qualcosa da dire ma ti chiedono di tacere e quando vorresti essere di nebbia ma devi recitare la parte da protagonista sul palcoscenico. Quando “basta e avanza” e quando di tutto quanto c’è non se ne ha mai abbastanza. Quando una carezza in mezzo alle gambe e quando un morso in mezzo all’anima. Quando un bacio dato al passato e quando un graffio dato al futuro. Quando sembra che il peggio non debba mai aver fine e quando il meglio arriva e non è come te lo aspettavi. Quando hai tanta rabbia da incornare qualsiasi cosa a testa bassa e quando hai la pazienza del saggio che si siede sulla riva aspettando che passi il cadavere del proprio nemico. Quando canti un’ode alla Luna e quando ti bruci le ali perché hai voluto sfiorare il Sole. Quando il cielo ti pesa addosso come un macigno e quando con un sol balzo senti di poter arrivare a spiare i mille cieli dietro alle nuvole. Quando pensi che “il troppo stroppia” e quando del poco che c’è non puoi farne a meno. Quando volti le spalle a ieri e quando non sai da che parte guardare per vedere il domani. Quando un sorriso si stampa nel cuore e quando uno sputo si conficca sulla carne. Quando la musica suona stonata e quando si dirige il proprio concerto senza aspettarsi applausi. Quando “il mio Amore può bastare per tutti e due” e quando non si ha nemmeno una briciola di Bene da donare a se stessi. Quando i sogni nel cassetto sono troppi e quando un armadio vuoto diventa la tua dimora. Quando entri dentro al mio corpo e quando nego al tuo cuore di penetrare nel mio. Quando hai un orgasmo anche in sogno e quando qualsiasi passione si fa sterpaglia secca nel basso ventre. Quando vorresti fare tua anche la mia anima e quando non sai che fartene di ciò vorrei donarti. Quando “tutto il Mondo è paese” e quando non rammenti più da dove partono le tue radici. Quando ti senti zingaro e quando vorresti ancora tua madre di fianco che ti prepara la colazione. Quando “è così che vanno le cose” e quando le cose le fai girare a modo tuo. Quando cadi al primo passo perché ancora non hai imparato a reggerti sulle tue gambe e quando hai le suole bucate per il troppo cammino. Quando lasci una finestra aperta per far entrare aria nuova e quando chiudi una porta e getti la chiave. Annullarsi nel proprio essere e ricominciare da quel punto. Forse il segreto sta tutto qui.